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Come iscriversi all’Albo degli Influencer AGCOM

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AUTORE: Daniele Sorgente
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Come iscriversi all’Albo degli Influencer AGCOM: guida pratica

Il nuovo Albo Influencer di AGCOM: tutto ciò che creator e agenzie devono sapere per iscriversi e comprendere gli obblighi imposti dalla legge.

 

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha introdotto “l’elenco degli influencer rilevanti” attraverso la delibera n. 197/25/CONS del 23 luglio 2025. Questa iniziativa equipara i creator – reali, entità o virtuali generati da AI – ai fornitori di media audiovisivi, imponendo trasparenza e responsabilità. Per influencer e agenzie che li rappresentano, comprendere e aderire a questo elenco significa proteggere l’attività, evitare il rischio di sanzioni e mantenere un rapporto etico con il pubblico.

TL;DR

  • L’elenco AGCOM richiede iscrizione obbligatoria per influencer con almeno 500.000 follower o 1 milione di visualizzazioni medie mensili su una piattaforma, se c’è un legame economico con l’Italia.
  • La procedura è gratuita e online tramite form su modulistica.agcom.it, con aggiornamenti semestrali per variazioni metriche.
  • Obblighi principali includono etichettatura trasparente delle pubblicità (#sponsorizzato, #adv o #pubblicità), protezione dei minori, garantire la veridicità delle informazioni condivise e indicare l’iscrizione all’albo nelle bio di profilo.
  • Violazioni portano a sanzioni da 250.000 e fino a 600.000 euro a seconda della gravità delle violazioni.
  • L’elenco sarà pubblico su agcom.it per accountability, con dati sensibili protetti.

 

Indice dell’articolo

Chi deve iscriversi?

L’elenco riguarda direttamente gli influencer che operano con un nesso economico all’Italia e superano le soglie: almeno 500.000 follower su una piattaforma (calcolati 30 giorni prima dell’iscrizione) o 1 milione di visualizzazioni medie mensili (sui sei mesi precedenti), usando metriche specifiche delle piattaforme come tempo di permanenza o visioni ripetute. 

Le soglie si applicano anche se soddisfatte solo su una piattaforma, ma coprono tutte quelle utilizzate.

Entro quando ci si deve iscrivere?

Nella fase iniziale, le iscrizioni devono essere completate entro tre mesi dalla delibera (dunque entro febbraio 2026). L’AGCOM verificherà i dati e pubblicherà l’elenco entro cinque mesi, con una finestra di 15 giorni per obiezioni o correzioni. 

Successivamente, gli aggiornamenti semestrali saranno obbligatori (dal 1 al 15 marzo o settembre) per segnalare variazioni nelle metriche, con revisioni AGCOM entro aprile o ottobre e un ulteriore periodo per contestazioni. Le agenzie possono gestire iscrizioni multiple per i loro creator, semplificando il processo. 


 

Guida pratica all’iscrizione

L’iscrizione è completamente online, disponibile dal 31 ottobre 2025 tramite il web form su https://modulistica.agcom.it/webform-influencer

Progettata per essere semplice, evita burocrazia eccessiva e richiede la compilazione di campi specifici, con allegato obbligatorio. La compilazione implica l’accettazione delle Linee guida, del Codice di condotta, della normativa di settore e dell’Informativa sul trattamento dei dati personali, nonché dichiarazioni sulla veridicità delle informazioni. 

Ecco una guida schematica con i passaggi essenziali:

  • Introduzione e accettazione: Si accede al form, che spiega lo scopo di comunicare le informazioni per la formazione dell’elenco. La pubblicazione sul sito AGCOM includerà solo nome/cognome, nickname e metriche, per identificare gli influencer.
  • Identificazione: Si inseriscono nome e cognome dell’influencer (per persone fisiche), denominazione e ragione sociale (per persone giuridiche) e nickname o marchio con cui è riconosciuto dal pubblico.
  • Dati dei social: Si elencano tutte le piattaforme utilizzate, aggiungendo righe per ciascun social.
    Per ogni riga: denominazione del social, link al sito/pagina/account, numero di follower (calcolato 30 giorni prima dell’invio), numero di visualizzazioni medie mensili (calcolate sui sei mesi antecedenti).
  • Recapiti del soggetto: Si indicano il nominativo di riferimento per comunicazioni, indirizzo PEC e/o domicilio digitale (dell’influencer, del legale rappresentante o dell’agenzia), e eventuali altri recapiti (es. telefono, email).
  • Allegati: Si allega una fotocopia del documento di riconoscimento dell’influencer (o del legale rappresentante per persone giuridiche). Si completa il form; l’invio implica responsabilità sulla completezza e veridicità delle informazioni e dei documenti.

 

Obblighi post-iscrizione

Una volta iscritti, si deve aderire al TUSMA e al codice di condotta (Allegato B alla delibera), che integra il Regolamento Digital Chart dell’IAP per promuovere pratiche etiche. 

Ecco i doveri principali in forma schematica per una facile consultazione:

  • Trasparenza nelle Pubblicità: Si etichettano chiaramente sponsorizzazioni, product placement o “televendite” con tag come #sponsorizzato, #adv o #inserzionepubblicitaria, posizionati in modo evidente all’inizio del contenuto o nei bio. Esenzioni limitate per autopromozioni autentiche; disclosure obbligatoria anche per partnership non monetarie, come scambi di visibilità.
  • Protezione dei minori: Si evitano contenuti che possano nuocere allo sviluppo fisico, psicologico o morale (articolo 37 TUSMA), come promozioni di standard corporei irrealistici. Si utilizzano filtri age gating sulle piattaforme e si classificano i post per prevenire l’esposizione a prodotti insalubri.
  • Rispetto di diritti ed etica: Si garantiscono non-discriminazione, contrasto ai discorsi d’odio (articoli 30, 32-33 TUSMA) e tutela della proprietà intellettuale, evitando condivisione di materiali contraffatti.
  • Identificazione del profilo: Si aggiunge “in elenco AGCOM” (o “soggetto virtuale in elenco AGCOM” per AI) nei bio o sezioni equivalenti per trasparenza.
  • Regole per AI: Per creator virtuali, si segue l’AI Act per disclosure sull’uso di intelligenza artificiale.
  • Formazione e monitoraggio: Si partecipa a eventuali corsi sulle norme; l’AGCOM monitora tramite report integrati con le piattaforme (delibera n. 298/23/CONS).

PRO TIP:
Per le agenzie integrare questi obblighi nei contratti con i creator aiuta a standardizzare le pratiche e ridurre rischi. Il codice di condotta è vincolante ma flessibile, con aggiornamenti automatici notificati dall’AGCOM.


 

Sanzioni e Rischi

Le violazioni del Codice di Condotta, delle Linee Guida e delle norme TUSMA portano a sanzioni sia economiche che non economiche, proporzionali alla singola fattispecie. Fattori come la gravità, la recidività e la situazione economica influenzano gli importi.

Tra le sanzioni non economiche più significative figura la sospensione dei canali o profili: l’AGCOM può imporre la sospensione dell’attività dell’iscritto sulle piattaforme per un periodo massimo di sei mesi, una misura drastica che interrompe completamente la fonte di reddito e il contatto con il pubblico, applicata in particolare per violazioni gravi.

Le sanzioni economiche amministrative variano in base alla violazione:

  • Per l’omessa iscrizione, pur soddisfacendo i criteri di rilevanza, si espone a rischi sanzionatori specifici.
  • Per violazioni meno gravi, come la pubblicità occulta (mancata indicazione chiara della natura promozionale), le multe arrivano fino a 250.000 euro.
  • Per violazioni più gravi, come quelle relative alla tutela dei minori (diffusione di contenuti che nuociono allo sviluppo fisico, mentale o morale) o alla diffusione di discorsi d’odio (hate speech), le multe raggiungono i 600.000 euro.

Oltre alle sanzioni dirette AGCOM, si aggiungono altri rischi:

  • Procedimenti da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per pratiche commerciali scorrette, con multe potenzialmente più elevate, fino al 4% del fatturato annuo in Europa.
  • Conseguenze legali, fiscali e previdenziali, ad esempio se l’attività di influencer è equiparata a un’impresa non regolarmente inquadrata.
  • Danno reputazionale, amplificato dall’elenco pubblico e dall’attenzione mediatica su indagini e sanzioni, che può colpire l’influencer e i brand associati.

 


 

Consultabilità pubblica dell’albo

L’elenco sarà consultabile pubblicamente su www.agcom.it a partire dalla primavera 2026 e conterrà nomi, nickname e metriche chiave per promuovere l’accountability. Aggiornamenti semestrali mantengono l’attualità, offrendo a creator e agenzie uno strumento per verificare status e competere eticamente.


 

FAQ

1. Chi deve iscriversi all’elenco AGCOM?

Solo influencer con almeno 500.000 follower o 1 milione di visualizzazioni medie mensili; quelli sotto restano esclusi ma soggetti a regole parziali del TUSMA tramite piattaforme.

2. L’iscrizione è obbligatoria per influencer virtuali generati da AI?

Sì, se soddisfano le soglie e hanno un legame economico con l’Italia; devono anche rispettare l’AI Act per trasparenza.

 

3. Come aggiornare i dati dopo l’iscrizione iniziale?

Si inviano aggiornamenti semestrali tramite il form AGCOM, segnalando variazioni nelle metriche o altri dettagli.

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