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Come richiedere il bonus giovani under35

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AUTORE: Michele Caramel
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Requisiti e richiesta del Bonus giovani under 35

Guida completa al nuovo incentivo per giovani under 35 che avviano un’impresa nei settori strategici. Requisiti, attività ammesse, domanda INPS, controlli, sanzioni e regime fiscale.

Come richiedere il bonus giovani under35

Il decreto Coesione ha introdotto un nuovo incentivo economico dedicato ai giovani che decidono di avviare un’impresa in Italia nei settori ritenuti strategici per la crescita tecnologica e la transizione digitale ed ecologica. La misura è chiaramente orientata a sostenere l’imprenditorialità giovanile non solo attraverso un contributo monetario, ma anche promuovendo l’avvio di attività ad alto valore aggiunto.

TL;DR

L’incentivo consiste in un contributo mensile di 500 euro, riconosciuto per un massimo di 36 mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

  • Contributo da 500 €/mese per 3 anni, rivolto a under 35 disoccupati che avviano un’impresa in settori strategici.
  • L’attività deve essere avviata tra luglio 2024 e dicembre 2025.
  • Settori ammessi: manifattura, ICT, professioni tecniche, sanità, cultura, servizi, energia, ambiente, trasporti e altri.
  • Domanda all’INPS entro 30 giorni dall’avvio, con verifiche annuali delle spese.
  • Il contributo è esente da imposte.

 

Indice dell’articolo

Requisiti di accesso

Il beneficio è rivolto ai giovani under 35 che, al momento dell’avvio dell’impresa, risultano disoccupati e creano un’attività in uno dei settori ammessi. La definizione di “disoccupazione” segue la normativa vigente: è disoccupato chi ha presentato la DID ed è immediatamente disponibile al lavoro secondo i tracciati dei centri per l’impiego, oppure chi percepisce redditi talmente bassi da essere fiscalmente equiparato a disoccupato.

In caso di società, il contributo può essere assegnato a un solo socio in possesso dei requisiti, senza possibilità di cumulo. Il requisito di disoccupazione viene autocertificato e successivamente verificato dall’INPS tramite le banche dati ministeriali.

È fondamentale rispettare il requisito temporale: l’impresa deve essere avviata tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, pena l’esclusione dal beneficio.

In sintesi

  • Under 35 e stato di disoccupazione alla data di avvio.
  • Impresa avviata tra luglio 2024 e dicembre 2025.
  • Per le società: incentivo a un solo socio idoneo.

 

Attività ammesse al contributo

Il decreto attuativo ha individuato un ampio insieme di settori considerati strategici o ad alto potenziale di crescita. Vi rientrano attività manifatturiere avanzate, servizi digitali, R&S, attività professionali, servizi sanitari e sociali, trasporti, cultura, educazione, servizi alla persona e molti altri.

L’obiettivo è incentivare l’avvio di nuove imprese in ambiti che contribuiscono alla competitività nazionale, alla digitalizzazione e alla transizione ecologica. L’elenco dei codici ATECO è stato costruito sulla base della classificazione vigente fino al 2024, ma dal 2025 deve essere utilizzato il sistema ATECO 2025, con corrispondenze fornite in allegato.

Questo aggiornamento è essenziale per evitare errori nella domanda, soprattutto nei settori a tre digit dove le differenze tra codifiche possono essere rilevanti.

In sintesi

  • Ammessi settori industriali, ICT, servizi professionali, sanità, cultura, educazione, trasporti, ambiente.
  • Necessaria la corrispondenza con i codici ATECO 2025.
  • Le attività devono essere effettivamente avviate e operative.

 


 

Modalità e termini di presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata esclusivamente tramite il portale INPS dal Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche entro 30 giorni dall’avvio dell’attività, identificato come la data di invio della Comunicazione Unica al Registro delle Imprese. Questo punto è determinante: se l’impresa è costituita senza inizio immediato, il termine decorre solo dalla comunicazione che certifica l’avvio effettivo dell’attività.

L’INPS effettua verifiche sui requisiti soggettivi e sull’appartenenza del codice ATECO ai settori ammessi. L’esito positivo sblocca l’accesso al beneficio. Durante ogni fase, l’impresa deve essere in regola con i contributi, condizione necessaria per l’erogazione dei fondi.

La domanda può essere presentata anche tramite patronati o Contact Center, ma sempre entro il termine di 30 giorni, pena decadenza.

In sintesi

  • Domanda INPS entro 30 giorni dall’avvio.
  • Avvio = data di comunicazione unica con inizio attività.
  • Verifica requisiti: stato di disoccupazione, codice ATECO, regolarità contributiva.

 


 

Misura e decorrenza

Il contributo mensile di 500 euro decorre dal mese successivo alla presentazione della domanda all’INPS e viene pagato ogni anno in un’unica soluzione anticipata, calcolata sui mesi di attività previsti. In fase di prima applicazione, è possibile retrocedere la decorrenza al mese successivo alla pubblicazione del decreto attuativo (15 maggio 2025), ma solo per le imprese già avviate entro tale data.

La durata massima del beneficio è di tre anni, ma non può andare oltre il 31 dicembre 2028, data oltre la quale non possono essere più riconosciute erogazioni.

In sintesi

  • 500 euro al mese con decorrenza dal mese successivo alla domanda.
  • Pagamento annuale anticipato.
  • Durata massima: 36 mesi e non oltre il 31/12/2028.

 


 

FAQ

1. Come richiedere il bonus giovani di 500€

La domanda deve essere presentata esclusivamente tramite il portale INPS dal Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche

2. Qual è la scadenza per attività avviate tra luglio 2024 e il 28 novembre 2025?

La scadenza per inoltrare la domanda sul portale è di 30 giorni a partire dal 28 novembre 2025.

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